1 / 19

VALUTAZIONE DELLE AZIENDE

VALUTAZIONE DELLE AZIENDE. SCOPI - transazioni aumenti di capitale costituzione di garanzie giudizi arbitrali divisioni fusioni trasformazioni di società - formazione di contabilità e di bilancio. FORMULA RAZIONALE DELLA VALUTAZIONE AZIENDALE. n. 1. 1. å. =. +. V. d. . V.

alessandra
Télécharger la présentation

VALUTAZIONE DELLE AZIENDE

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. VALUTAZIONE DELLE AZIENDE • SCOPI • - transazioni • aumenti di capitale • costituzione di garanzie • giudizi arbitrali • divisioni • fusioni • trasformazioni di società • - formazione di contabilità e di bilancio Valutazione aziende 1

  2. FORMULA RAZIONALE DELLA VALUTAZIONE AZIENDALE n 1 1 å = + V d . V . 0 i n i n q q = 0 i = V valore dell ' azienda all ' anno 0 0 = - d dividendo all ' anno i esimo i 1 = fattore di sconto i q = V valore dell ' azienda all ' anno n n Valutazione aziende 2

  3. La formula razionale è in gran parte: • astratta • arbitraria • soggettiva • poiché si basa su eventi largamente imprevedibili: • - Vn • di • E’ quindi necessario fissare criteri operativi di applicazione Valutazione aziende 3

  4. METODI DI VALUTAZIONE AZIENDALE • Finanziari • Reddituali • Patrimoniali • Misti (patrimoniali-reddituali) Valutazione aziende 4

  5. METODI FINANZIARI • Tendono a rispettare il più possibile la formula razionale • Stimano il dividendo di ciascun anno a partire dal flusso monetario della gestione complessiva (fm) • Stimano il valore dell’azienda all’anno n in base al valore di liquidazione dei beni aziendali (Vliq) Valutazione aziende 5

  6. CRITICHE AL METODO FINANZIARIO • SUL VALORE DI LIQUIDAZIONE • il valore di liquidazione è diverso dal valore aziendale • l’azienda non è un impianto e non sempre è vendibile smembrata • se n è elevato, lo sconto finanziario ridimensiona il problema • SUL FLUSSO FINANZIARIO • il metodo è razionale, ma i flussi sono difficili da prevedere: • - vendite nel tempo • innovazione, inflazione, ecc • - costi nel tempo • il metodo assume che siano note le strategie aziendali di lungo periodo e la dinamica ambientale • Il metodo è valido dal punto di vista soggettivo • razionalità elevata, scarsa oggettività e generalità Valutazione aziende 6

  7. METODI REDDITUALI • Sostituiscono il dividendo con il reddito atteso • enfasi sulla produzione di reddito, non sulla distribuzione • nel lungo periodo flussi reddituali e finanziari tendono a coincidere • Abbiamo diversi metodi reddituali in relazione alla durata dell’orizzonte temporale ed alla variabilità del reddito nel tempo 1 – Orizzonte temporale limitato e reddito variabile 2 – Orizzonte temporale limitato e reddito costante 3 – Orizzonte temporale illimitato e reddito costante Valutazione aziende 7

  8. IL SAGGIO DI ATTUALIZZAZIONE Rendimenti annuali (USA 1926-1981) Azioni ordinarie (corrente) Titoli di Stato (corrente) Premio per il rischio (corrente) Inflazione media Azioni ordinarie (reale) Titoli Stato (reale) 11,4 3,1 8,3 3,0 8,4 0,1 Società non finanziarie (USA) 6 – 7 % 1946 – 1981 Società manifatturiere (USA) 8 – 9 % 1946 – 1981 ROI (ITA) 5,2 % 1983 - 1986 Valutazione aziende 8

  9. METODI PATRIMONIALI • Considerano l’orizzonte temporale uguale a zero • Si basano sulla stima del prezzo che dovrebbe essere pagato per acquisire i singoli elementi del capitale d’impresa • Possono tenere conto anche dei beni immateriali, oltre che di quelli materiali • Sono metodi dotati di dimostrabilità e generalità, ma non razionali come gli altri. Valutazione aziende 9

  10. SEMPLICI Comprendono tutti i beni contabilizzati, materiali e immateriali METODI PATRIMONIALI COMPLESSI • di 1° grado: comprendono tutti i beni contabilizzabili, materiali e immateriali • di 2° grado: comprendono tutti i beni materiali e immateriali, contabilizzabili e non contabilizzabili Valutazione aziende 10

  11. CONTABILIZZABILI BENI IMMATERIALI NON CONTABILIZZABILI Valutazione aziende 11

  12. BENI IMMATERIALI CONTABILIZZABILI - a ottenere - CONTRATTUALI - a fornire DIRITTI • ESCLUSIVE - marchi • - nome azienda • - brevetti • - diritti d’autore Valutazione aziende 12 PROPRIETA’ INTELLETTUALI - banche dati - modifiche procedurali - software personalizzato RELAZIONI AZIENDALI - portafoglio clienti - portafoglio prodotti INVESTIMENTI PROMOZIONALI INVESTIMENTI IN RICERCA E SVILUPPO

  13. BENI IMMATERIALI NON CONTABILIZZABILI ORGANIZZATIVO MANAGERIALE KNOW - HOW IMMAGINE AZIENDALE SINERGIE Valutazione aziende 13

  14. PROCEDIMENTO DEL METODO PATRIMONIALE SEMPLICE - Punto di partenza: Capitale netto di bilancio • - Procedura di rettifica del capitale netto: • Revisione generale contabile delle poste attive e passive • Espressione in valori correnti: • - immobilizzazioni • - rimanenze • - crediti e debiti differiti nel tempo e conseguente calcolo di • plusvalenze e minusvalenze • c) Addizione (detrazione) delle plusvalenze (minusvalenze) - Punto di arrivo: Capitale netto rettificato Valutazione aziende 14

  15. PROCEDIMENTO DEL METODO PATRIMONIALE COMPLESSO DI 1° GRADO Al capitale netto rettificato si aggiungono i valori correnti dei beni immateriali contabilizzabili ma non contabilizzati Capitale netto rettificato + Beni immateriali contabilizzabili ma non contabilizzati = Valore patrimoniale complesso di 1° grado Valutazione aziende 15

  16. PROCEDIMENTO DEL METODO PATRIMONIALE COMPLESSO DI 2° GRADO Capitale netto rettificato + Beni immateriali contabilizzabili ma non contabilizzati + Beni immateriali non contabilizzabili = Valore patrimoniale complesso di 2° grado Valutazione aziende 16

  17. CRITERIO DI VALUTAZIONE DEI BENI IMMATERIALI NON CONTABILIZZABILI Attualizzazione dei redditi differenziali conseguibili per effetto di tali beni Valutazione aziende 17

  18. METODI MISTI PATRIMONIALI - REDDITUALI a) Tendono a fondere la praticabilità del metodo patrimoniale alla razionalità del metodo reddituale b) Mettono in evidenza l’ “avviamento” c) L’avviamento può essere positivo o negativo (Goodwill o Badwill) d) A = beni immateriali (brevetti, esclusive, immagine, know-how, clienti, ecc.) non valutati (in toto o in parte) nel valore patrimoniale Valutazione aziende 18

  19. METODI MISTI PATRIMONIALI - REDDITUALI Metodo della media • è un metodo molto cautelativo • molto semplice • divide a metà l’avviamento Valutazione aziende 19

More Related