1 / 34

Lezione 15 Il mix di politica economica: Esercizi numerici

Lezione 15 Il mix di politica economica: Esercizi numerici. Istituzioni di Economia Politica II Marco Magnani. Introduzione. Fino ad oggi esercizi su: politica fiscale: si muove la curva IS politica monetaria: si muove la curva LM oppure la curva MP Oggi esercizi sul “policy mix”.

conor
Télécharger la présentation

Lezione 15 Il mix di politica economica: Esercizi numerici

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. Lezione 15Il mix di politica economica: Esercizi numerici Istituzioni di Economia Politica II Marco Magnani

  2. Introduzione • Fino ad oggi esercizi su: • politica fiscale: si muove la curva IS • politica monetaria: si muove la curva LM oppure la curva MP • Oggi esercizi sul “policy mix”

  3. Riduzione del disavanzo senza causare una recessione I Consideriamo i dati di partenza: C = 400 + 0,5·YD I = 700 – 4000·i + 0,1·Y G = 700 T = 200 MD = 0,5·Y − 7500·i MS/P= 500

  4. Riduzione del disavanzo senza causare una recessione I • Si calcoli l’equilibrio iniziale • Si assuma che il Governo aumenti il livello della tassazione a 700 in modo da riportare in pareggio il bilancio pubblico. Quale variazione dell’offerta di moneta deve essere effettuata per mantenere il reddito di equilibrio al livello precedente, dato il nuovo livello di tassazione?

  5. Riduzione del disavanzo senza causare una recessione I Per costruire l’equazione della curva IS:   Z = C + I + G   Sostituiamo C, I, G e T Z = 400 + 0,5·(Y – 200) + 700 + 0,1·Y − 4000·i + 700 = = 1700 + 0,6·Y – 4000·i

  6. Riduzione del disavanzo senza causare una recessione I Equilibrio mercato dei beni  Y=Z Y = 1700 + 0,6·Y – 4000·i Esprimiamo Y in funzione di i (Y=f(i)) (1 – 0,6)·Y = 1700 – 4000·i Y = 4250 – 10000·i

  7. Riduzione del disavanzo senza causare una recessione I 2) Equazione curva LM MD = 0,5Y - 7500·i e MS/P= 500 Equilibrio mercati finanziari  MS/P=MD 500 = 0,5Y-7500·i Esprimiamo i in funzione di Y (i=g(Y)) i = 0,5/7500 Y− 500/7500 = 0,5/7500 Y – 1/15

  8. Riduzione del disavanzo senza causare una recessione I 3) Mettiamo a sistema le due equazioni IS  Y= 4250 – 10000·i LM  i =(0,5/7500)·Y – 1/15

  9. Riduzione del disavanzo senza causare una recessione I Sostituiamo i dalla LM nella IS YE = 4250 – 10000·[0,5/7500·YE− 1/15] = = 4250 – 2/3·YE + 2000/3 da cui (1 + 2/3)·YE= 4250 + 2000/3 YE = 3/5·[4250 + 2000/3] = 14750/5 = 2950

  10. Riduzione del disavanzo senza causare una recessione I 4)Sostituiamo YE nella LM LM  iE = (0,5/7500)·YE− 1/15 Sostituendo YE iE = (0,5/7500)·2950 – 1/15 = 0,13  13%

  11. Riduzione del disavanzo senza causare una recessione I Equilibrio: YE = 2950 iE = 13%

  12. Riduzione del disavanzo senza causare una recessione I Disavanzo G-T = 500 (G = 700 T = 200) Obiettivo della manovra esaminata: Disavanzo G-T = 0 (T di 500  G = 700 e T = 700) con YE’ = 2950

  13. Riduzione del disavanzo senza causare una recessione I • Negli esercizi precedenti: • T, G, MS/P  dati • YE, iE incognite •  • IS = f(Y,i) • LM = g(Y,i)

  14. Riduzione del disavanzo senza causare una recessione I • Quindi: • 2 equazioni e 2 incognite  Sistema •  YE, iE

  15. Riduzione del disavanzo senza causare una recessione I In questo caso: YE,T , G dati (valori obiettivo) MS/P, i  incognite  IS = f(i) LM =g(MS/P,i)

  16. Riduzione del disavanzo senza causare una recessione I • Ancora: • 2 equazioni e 2 incognite  Sistema • MS/P,i

  17. Riduzione del disavanzo senza causare una recessione I Curva IS Y = Z = C + I + G Utilizzando le equazioni dell’esercizio YE = 400 + 0,5·(YE− T) + 700 + 0,1·Y − 4000·i + G

  18. Riduzione del disavanzo senza causare una recessione I Sostituendo i valori obiettivo di Y, G e T otteniamo 2950 = 400 + 0,5·(2950 - 700)+ 700 +0,1·2950 − 4000·i + 700 Risolvendo per i ottengo i = (3220 − 2950)/4000 = 0,0675 → 6,75%

  19. Riduzione del disavanzo senza causare una recessione I La curva LM è data da MS/P= 0,5·Y − 7500·i Sostituendo il valore obiettivo di Y ed il valore di i appena calcolato ottengo MS/P = 0,5·2950 − 7500·0,0675 = 968,75

  20. Riduzione del disavanzo senza causare una recessione I Quindi, per ottenere G –T = 0 e YE = 2950 è necessario: • T  da 200 a 700 (aumento tasse) • MS/P  da 500 a 968,75 (pol.monetaria espans.)

  21. Riduzione del disavanzo senza causare una recessione I MS/P i LM LM’ iE iE’ IS IS’ YE Y

  22. Riduzione del disavanzo senza causare una recessione II Consideriamo un’economia caratterizzata dalle seguenti equazioni: • C = 400 + 0,5·YD • I = 700 + 0,1·Y – 4000·i • G = 700 • T = 500 • i = 2,5·ir • ir = 2%

  23. Riduzione del disavanzo senza causare una recessione II • Si calcoli l’equilibrio iniziale • Si assuma che il Governo aumenti il livello della tassazione a 700 in modo da riportare in pareggio il bilancio pubblico. Quale variazione del tasso di interesse di riferimento deve essere effettuata per mantenere il reddito di equilibrio al livello precedente, dato il nuovo livello di tassazione?

  24. Riduzione del disavanzo senza causare una recessione II L’equilibrio iniziale può essere ottenuto tramite i passi seguenti: • 1) Determinare la curva IS imponendo Y = Z. Per comodità, esprimiamo Y=f(i) • 2) Determinare i sulla base della relazione i=g(ir) • 3) Sostituire i nella IS e determinare Y di equilibrio

  25. Riduzione del disavanzo senza causare una recessione II La domanda aggregata è costituita dalla somma di consumi,investimenti e spesa pubblica Z = C + I + G Sostituendo le equazioni ed i valori di C, I, G e T otteniamo Z = 400 + 0,5·(Y − 500) + 700 + 0,1·Y − 4000·i + 700 = = 1550 + 0,6·Y – 4000·i

  26. Riduzione del disavanzo senza causare una recessione II Imponendo Y=Z e esprimendo Y in funzione di i (nella forma Y=f(i)) si ha (1 – 0,6)∙Y = 1550 – 4000·i da cui Y = 1550/0,4 – 4000·i/0,4 = 3875 – 10000·i

  27. Riduzione del disavanzo senza causare una recessione II Calcolando i sulla base della relazione con ir abbiamo: i= 2,5·ir = 2,5·0,02 = 0,05 = 5% Da cui: Y = 3875 - 10000·i = 3375

  28. Riduzione del disavanzo senza causare una recessione II L’equilibrio (lo schema è sempre lo stesso) è caratterizzato dai seguenti valori: YE = 3375 iE = 5% Disavanzo = G−Τ = 700 − 500 = 200 (G = 700 e T=500)

  29. Riduzione del disavanzo senza causare una recessione II • Gli obiettivi della manovra esaminata sono: • 1) Disavanzo G−Τ = 0 (tramite l’aumento di T) • 2) YE’ = 3375

  30. Riduzione del disavanzo senza causare una recessione II I dati del problema sono i valori di Y, T e G mentre le incognite sono i e ir. Esse vengono determinate tramite l’equazione della curva IS (nella forma Y=f(i)) e l’equazione della curva MP (nella forma i=g(ir)).

  31. Riduzione del disavanzo senza causare una recessione II Scriviamo la curva IS: Y = Z = C + I + G Utilizzando le equazioni dell’esercizio abbiamo Y= Z = 400 + 0,5·(Y − 700) + 700 + 0,1·Y − 4000·i + 700

  32. Riduzione del disavanzo senza causare una recessione II Sostituendo i valori obiettivo di Y, G e T otteniamo: 3375 = 400 + 0,5·(3375 − 700) + 700 + 0,1·3375 − 4000·i + 700 Da cui 3375 = 3475 − 4000·i Risolvendo per i ottengo i = 0,025 = 2,5%

  33. Riduzione del disavanzo senza causare una recessione II La relazione fra i tassi i = 2,5·ir implica che ir =0,025/2,5 = 0,010 → 1% Per annullare il disavanzo senza ridurre il prodotto è necessario ridurre il tasso di interesse di riferimento portandolo dal 2% all’1%

  34. Riduzione del disavanzo senza causare una recessione II i ↓ir iE MP iE’ MP’ IS IS’ Y YE

More Related