L’ORATORE POLITICO NEI ROMANZI DI AMBIENTE PARLAMENTARE

1. L’ORATORE POLITICO NEI ROMANZI DI AMBIENTE PARLAMENTARE Marchesi Liliana Maria

2. I ROMANZI DI AMBIENTE PARLAMENTARE Sono definiti in questo modo i romanzi che hanno le seguenti caratteristiche: Sono stati pubblicati in Italia Sono stati scritti tra il 1860 e il 1900 Hanno come interesse prevalente il mondo parlamentare o più in generale lo scenario politico nazionale Marchesi Liliana Maria

3. LA POLITICA La politica dell’Italia post-unitaria differisce molto dal nostro modo d’intenderla oggi. Essa è strettamente legata a nuovi spazi sociali: • I salotti politici • Le redazioni giornalistiche Marchesi Liliana Maria

4. CONTESTO SOCIALE DI RIFERIMENTO I problemi che hanno dovuto affrontare gli autori di questi romanzi sono di natura diversa: • Il grigiore della vita politica di quel tempo • La predisposizione non prettamente politica del pubblico • La situazione linguistica dell’ Italia post-unitaria Marchesi Liliana Maria

5. I TOPOI PIU’ RICORRENTI In questo corpus di romanzi è riscontrabile una grande quantità di materiale stereotipato che però deve essere analizzato nella sua versatilità e originalità. In particolar modo tre topoi sono essenziali nella comprensione dell’intero corpus. Marchesi Liliana Maria

6. ROMA La centralità di Roma in ambito sia letterario che culturale non ha impedito agli autori di avere disposizioni politiche anti-romane Marchesi Liliana Maria

7. IL NEO-DEPUTATO Anche in questo caso la rappresentazione del protagonista rivela l’eterogeneità del corpus:questo personaggio caratterizza i romanzi,ma le sue peculiarità non gli appartengono in modo esclusivo. E’ la sua funzione nella società umbertina che definisce il topos. Marchesi Liliana Maria

8. L’AMBIENTE PARLAMENTARE Questo topos non fa riferimento solo al parlamento,ma anche a salotti politici, piazze e redazioni di giornali: ovvero i luoghi in cui, in quegli anni, si faceva politica. Marchesi Liliana Maria

9. IL DISCORSO POLITICO Il discorso,divenuto momento principale della campagna elettorale, è diventato anche la modalità operativa del Parlamento come organo deliberativo. Marchesi Liliana Maria

10. L’ORATORIA In questi romanzi l’oratoria classica,foscoliana, ovvero quella di passione, è sostituita da una retorica del silenzio a cui viene affidato il compito di veicolare i sintomi di un malessere sociale ancora inespresso. Marchesi Liliana Maria

11. I MORIBONDI DEL PALAZZO CARIGNANO (Opera di Ferdinando Petruccelli della Gattina) Il volumetto raccoglie degli articoli sul primo Parlamento italiano,pubblicati originariamente nel giornale parigino “La Presse”. Marchesi Liliana Maria

12. L’attenzione di Petruccelli della Gattina è mirata ed esclusiva a sottolineare virtù e difetti dei deputati italiani:le loro capacità politiche vengono sempre rapportate, in positivo e in negativo, a quelle oratorie. Marchesi Liliana Maria

13. L’autore è guidato essenzialmente da un’ottica retorica piuttosto che politica:gli avvenimenti nazionali e le conseguenti controversie partitiche sono tralasciate per dar spazio all’analisi delle capacità oratorie dei deputati. Marchesi Liliana Maria

14. I PIU’ CRITICATI L’autore critica fortemente entrambi i deputati : MANCINI per la vacuità delle sue parole DE SANCTIS è ridicolizzato per la povertà oratoria dei suoi discorsi Marchesi Liliana Maria

15. “Brofferio è un oratore incantevole. Egli traripa di spirito”. “Il signor Minghetti ha la parola soffice,la frase ben congegnata,la voce armonica,ma cadenzata”. I PIU’ AMMIRATI Marchesi Liliana Maria

16. IL PARLAMENTO ITALIANO “L’insignificanza, la bruttura stessa di qualcuna delle sue membra, non alterano la vita e la nobiltà del corpo. Il corpo si rinnova nella giovinezza eterna della nazione” Ferdinando Petruccelli della Gattina Marchesi Liliana Maria